il 20 giugno a Roma abbiamo vissuto insieme un avvenimento epocale. Una folla così numerosa, gioiosa pur nella legittima preoccupazione per il futuro dei nostri figli, tenacemente resistente non solo alla fatica della trasferta, ma anche alle intemperie, portatrice di un unico chiaro messaggio, ha superato ogni più rosea aspettativa.
Gestire l'eredità della manifestazione di piazza non è stato, non è, però semplice.
Vi chiediamo quindi, qualora aveste inviato mail che sono rimaste senza riscontri, di scriverci nuovamente. Faremo del nostro meglio per rispondervi celermente.
Cogliamo intanto l'occasione per chiedervi una mobilitazione massiccia al fine di raccogliere adesioni alla petizione per contrastare le unioni civili previste dal DDL Cirinnà, ora all'esame della Commissione Giustizia del Senato. Trovate le informazioni necessarie sul sito:
http://www.difendiamoinostrifigli.it/petizione.html
È fondamentale amplificare ulteriormente il segnale mandato da piazza S.Giovanni ed impegnarci con tutte le nostre forze per fermare una legge ingiusta, che mette in pericolo la serenità dei bambini, apre a pratiche procreative che sviliscono le donne e il loro corpo e minano alla radice la società, introducendo di fatto una equiparazione tra unioni di persone dello stesso sesso e famiglia naturale basata sul matrimonio di un uomo e una donna.
A seguito delle numerose richieste di delucidazioni, chiariamo inoltre che il comitato Difendiamo i Nostri Figli non appoggia il referendum abrogativo della legge “buona scuola”, promosso con obiettivi politici e di categoria estranei ai nostri scopi. Si rimanda per questo al Comunicato Stampa del 21 luglio 2015:
http://www.difendiamoinostrifigli.it/pdf/comunicato-stampa-21072015.pdf
Auspicando di potere proseguire questo impegnativo cammino insieme, auguriamo serenità alle vostre famiglie.
Comitato Difendiamo i Nostri FigliLa Segreteria