Per anni si è detto che l’aborto è un diritto che permette l’emancipazione e la libertà delle donne, che l’utilizzo di pillole abortive renderà la società più civile e democratica, che la gravidanza indesiderata deve essere trattata come una patologia.

Ma è appena arrivato in libreria un volume “L'uomo indesiderato. Dalla pillola di Pincus alla RU 486” (Società editrice Fiorentina, pagine 160, Euro 12,00), il cui autore, il dott. Renzo Puccetti, svela le bugie sull’aborto e sulla contraccezione diffuse dall’ideologia della cosiddetta “salute riproduttiva”. Continua su ZENIT