Tutti d'accordo sulla presenza di lobby culturali ed economiche ostili al Papa e al magistero del Vaticano. Volonté (Udc) all'Adnkronos: "Negli ultimi mesi violentissimi attacchi al Santo Padre". Castagnetti (Pd): "Chiesa osteggiata perché rimarca le contraddizioni di mercato"
Roma, 29 mag. (Adnkronos) - E' vero: ci sono lobby culturali e economiche ostili al Papa e al magistero del Vaticano. Il parlamentare dell'Udc, Luca Volonté, condivide la denuncia pronunciata dal cardinale Angelo Bagnasco al termine dell'assemblea dei vescovi italiani. "In particolare - dice all'Adnkronos - , negli ultimi sei mesi, la virulenza degli attacchi nei confronti del Santo Padre e l'ostracismo mistificante verso la morale cattolica, sono divenuti violentissimi e quotidiani. Esistono lobby culturali e economiche che sistematicamente avversano e ridicolizzano l'azione della Chiesa. Lobby e multinazionali- conclude il parlamentare dell'Udc- talvolta sovvenzionate anche dai governi europei o da organismi internazionali".
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