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bagnasco-2Giacomo Galeazzi
"Il cardinale Bagnasco torna a levare il grido d'allarme suo e della Chiesa alla volta del governo e della politica nel suo insieme". Così Francesco Belletti, presidente del Forum delle famiglie. "Ci ricorda che non è più il tempo delle soluzioni 'facili' o addirittura 'propagandistiche', e che tutti devono essere pronti a fare la propria parte. Le famiglie lo sono e la fanno da sempre.
Ma Bagnasco con voce potente, alla quale associamo anche la nostra, ricorda che a nessuno può essere concesso di sviare l'attenzione dai bisogni delle famiglie reali, cioè della base sociale del nostro Paese, per promuovere bisogni fittizi e diritti inesistenti". "E qui non c'entra niente l'antropologia cristiana. Non ci sono fedi e ateismi che si scontrano. C'è solo una laicissima visione del mondo per la quale non ci sono diritti senza doveri e doveri senza diritti", afferma in una nota Belletti. "E laicissimi principi - conclude Belletti - sono anche quelli della giustizia e della democrazia che vengono messi in discussione quando si tenta di introdurre a livello amministrativo nuove definizioni di famiglia, come nel caso dei registri comunali delle unioni civili, indebolendo così la stretta relazione tra famiglia e impegno pubblico del matrimonio, che invece la nostra Costituzione afferma con forza (nell'art. 29); oppure come nel caso del FineVita, quando si blocca l'iter di una legge già approvata da Camera e Senato con maggioranze larghissime e trasversali, e la si chiude nel cassetto, sulla soglia della sua approvazione definitiva, perché c'è sempre qualche avanguardia culturale che si illude di poter dettare le condizioni del vivere comune".

© www.lastampa.it - Oltretevere - 24 settembre 2012

Qui la prolusione del Card. Bagnasco

Prolusione del Card. Presidente - Consiglio Permanente CEI 24-27 settembre 2012