A noi sinistra e destra non interessano, non interessano le fazioni tante care a gran parte degli italiani.. ma cerchiamo di ragionare sui criteri.

Come già  visto qui (e soprattutto qui) l'IMU in quanto tassa sulla prima proprietà è immorale, mentre non lo è in quanto tassa che il bene di prima proprietà produce nel suolo comunale e di cui dovrebbero beneficiare i comuni. Sostenere la tassa sul bene primario in quanto tale è iniquo e contro il Diritto Naturale; può essere legittimo, temporaneamente (con data di scadenza certa), come effetto d'urgenza e non di prassi.

Sostenere una tassa che il bene produce in quanto locato sul suolo comunale risponde invece ai criteri di Solidarietà e Sussidiarietà, sempre della Dottrina Sociale della Chiesa.

In secondo luogo chiunque dice che togliere l'IMU sulla prima casa è iniquo ha sicuramente un impianto etico che tende a conservare lo status quo. Chi desidera conservare una forma di patrimoniale - perché così è la tassa sulla prima casa che va allo stato - non ha minimamente intenzione di toccare "le pensioni d'oro", i privilegi della "casta", le enormi spese "della macchina burocratica", cioè, in sostanza, non vuole cambiare nulla.

In terzo luogo chi asserisce che togliere l'IMU sulla prima casa è iniquo non guarda alla bontà o meno di un provvedimento ma alla sua immediata efficacia economica, e per tale motivo continua a sostenere - secondo Diritto Positivo - che non occorre guardare se una legge è giusta o meno ma se fa cassa, se serve. Con il paravento del principio di Solidarietà (che è invece sacrosanto) si cerca un a risoluzione legislativa non educativa e su principi fondanti ma che fa reiterare e continuare un sistema, questo si iniquo.

In quarto luogo chi continua a sostenere che in Europa tuti la pagano, come faceva Monti, pecca di provincialismo esterofilo. Provincialismo esterofilo che, in un film di Alberto Sordi, avrebbe fatto sorridere ma che in politica è sintomo del sistema etico che sta a monte di buona parte dei nostri politici.

In Quinto luogo non considerare all'interno dell'IMU la variante sul reddito e sulla disabilità significa legittimare un sistema iniquo.

Per vedere alcune ipotesi IMU Leggi qui